Mizuno Wave Enigma 3 e Wave Enigma 4 la mia esperienza


Ho sempre corso saltuariamente ma il 2014 è stato l’anno in cui ho iniziato con una buona costanza. Ho deciso quindi di andare in un negozio specializzato per la corsa e farmi consigliare delle scarpe adatte alla mia corporatura, al mio appoggio ed al mio tipo di allenamento. Il risultato fu la Mizuno Wave Enigma 3 è ed stata una grande scarpa.
enigma3
Per non farsi mancare nulla ed evitare di correre con inutili borselli i fasce porta iPhone ho anche acquistato dal sito TomTom il GPS sport watch MultiSport non versione cardio perché uscito successivamente seguirà recensione dedicata.
tomtom.dist.sdlmedia.com
Come tante persone, prima di acquistare le Mizuno, correvo con il classico paio di scarpe da ginnastica non proprio indicate per la corsa. Premettendo che non soffro di dolori alle articolazione e che ho un appoggio neutro, ogni tanto rientravo dalla corsa con qualche dolorino, una volta il ginocchio, una volta il polpaccio e così via…
Quindi consiglio vivamente a chi volesse iniziare a correre di recarsi presso uno dei tanti negozi sportivi che offrono il test sia dell’appoggio che della falcata fatto con due macchinari differenti; è un test che dura una decina di minuti e rivela tanto. Io personalmente mi sono recato da Lucky Sport vicino allo stadio di Bologna .
Dopo aver utilizzato le scarpe in un paio di passeggiate per farle adattare al piede ho inziato a correre e la sensazione di ammortizzamento è stata veramente piacevole correndo principalmente per strada su asflato. La scarpa avvolge il piede perfettamente e non si hanno fastidi tipo scivolamento o collassamento del piede a destra o sinistra. Queste scarpe le ho utilizzate sia per le corse quotidiane che per la mia prima mezza maratona e sono rimasto veramente soddisfatto.
Percorsi gli 800km sulle Enigma 3 ed iniziando ad avvertire un appoggio più secco ho deciso di sostituirle e sono andato direttamente sul modello aggiornato Wave Enigma 4.
enigma4
Ad oggi ho percorso 255Km con queste nuove scarpe e continuo ad esserne soddisfatto, avendo poi col tempo migliorato la mia tecnica, i miei tempi e la mia forma fisica, per il prossimo paio cercherò un modello più leggero penso sempre Mizuno.

Su STRAVA potete vedere tutti i miei allenamenti.

Se avete commenti o domande potete postarli qui sotto.

Grazie :)


Perdita di Peso Eliminando la Carne


A Febbraio 2015, a causa di una influenza che non mi ha fatto muovere dal letto, ho visto parecchi video relativi all’alimentazione. I due principali che raccomando a tutti sono:
– The China Study
– Forks Over Knives
In entrambi i casi si evince che l’alimentazione a base di carne animale può influire negativamente sulla nostra salute.
Non sono ne un medico ne un dietologo, quindi non mi soffermo su quali siano i potenziali sintomi, internet è sicuramente una sorgente di informazione infinita.
Fatto sta che ho gradualmente smesso di mangiare carne ed ormai da qualche mese non la assumo più.
Mangio molta frutta, sia quella più tradizionale come banane (molte banane), pere, mele, kiwi, prugne, albicocche e meloni sia quella più difficile da trovare (buona) tropicale come papaia e mango. A dire il vero, dopo la mia interruzione di assunzione di carne per alcune settimane mi sono nutrito solo di frutta ed i risultati benefici non hanno tardato ad arrivare.
La mia attività sportiva è abbastanza intensa corro a pedi e vado in bicicletta per tenermi in forma e divertirmi, qui il mio profilo STRAVA per vedere i miei allenamenti.
Dopo qualche giorno di alimentazione a base di frutta ho notato tempi di digestione molti più veloci, maggiore flessibilità delle articolazioni ed un generale senso di leggerezza e benessere. Di conseguenza i risultati di corsa sono migliorati notevolmente.
Mi rendo conto che non è sempre facile reperire frutta fresca o per chi frequenta spesso ristoranti chiedere piatti diversi da ciò che viene proposto può generare imbarazzo ma i benefici che si ottengono valgono gli sforzi.
Dopo un periodo solo a base di frutta ho aggiunto verdure, legumi e cereali come farro orzo e quinoa che è una ottima fonte di proteine. Questo di fatto aiuta ad avere una alimentazione più varia e riuscire a reperire cibo ovunque.
Abituandomi a questo nuovo tipo di alimentazione ho eliminato quasi completamente anche uova e formaggi e ridotto notevolemente il pesce.
Il peso corporeo è diminuito drasticamente rendendo l’aspetto più asiutto e tonico.

Se avete domande lasciatele nei commenti.
Ciao e grazie :)


Today OFF


Oggi sono OFF. Mare e relax.
Breve messaggio editato dal telefono per condividere questa immagine:

20110910-093806.jpg


Seme Buono e Seme Cattivo


Una delle mie passioni è leggere libri di sviluppo personale. Ne ho letti tanti e l’intenzione è quella di continuare a farlo.

Uno dei punti più comuni che si trova in queste letture, al di là del tema trattato come per esempio: parlare in pubblico, ricchezza economica, affrontare le paure, ricerca della felicità, nutrizione etc… è come l’essere umano possa influenzare la propria vita tramite il condizionamento (o allenamento) della propria mente. Io lo condivido al 100%

Pensate come potremmo affrontare uno degli eventi più comuni della nostra quotidianità, quando subiamo un torto per strada per esempio nelle due seguenti situazioni emotive:

a) abbiamo appena litigato con il nostro partner, abbiamo discusso e siamo in ritardo ad un appuntamento

b) abbiamo appena scoperto di aver un biglietto della lotteria vincente, ci fermiamo a parlare con un amico il che ci porta comunque ad arrivare in ritardo ad un appuntamento

Probabilmente, nella situazione (a) potremmo inveire contro chiunque ci tagli la strada o ci faccia il minimo torto e nella situazione (b) lasceremmo correre senza alterarci. Il punto è che in entrambe le situazioni abbiamo subito lo stesso identico torto, ma allora cosa cambia?

Cambia il nostro asset mentale, cambia lo spirito con cui affrontiamo la vita.

Altra domanda: ingerireste mai un bicchiere di veleno? beh spero proprio di no! Allora perché nutriamo la nostra mente con pensieri negativi? E’ la stessa cosa!

Possiamo vedere la nostra mente come un orto nel quale piantiamo dei semi, possiamo piantare semi buoni o semi cattivi ed in entrambi i casi ne raccoglieremo i frutti.

Vien da se che piantando i semi buoni raccoglieremo frutti belli, colorati, profumati e succosi; piantando i semi cattivi raccoglieremo frutti rinsecchiti, maleodoranti, di sapore amaro.

Dal momento che dipende da Noi e solo da Noi quale seme piantare, allora impegniamoci a selezionare quelli buoni ed a scartare quelli cattivi, ci vorrà del tempo, ma pian piano, prova dopo prova, seme dopo seme acquisiremo la tecnica che ci porterà a selezionare quello giusto in automatico.

Nutrire la propria mente di pensieri positivi ci porterà in breve a vivere in modo più felice e sereno, a dare meno peso agli eventi che ci circondano, ci farà sentire più liberi e saremo meno preoccupati dell’opinione degli altri su di noi.

Quindi, ogni mattina, iniziamo a piantare nel nostro orto un seme buono dopo l’altro e chissà magari un giorno il nostro piccolo orto si trasformerà in un giardino zen.